La Regione Campania individua nel settore della Musica – inteso come libera espressione delle arti e della creatività, anche con strumenti tecnologici innovativi – un ruolo di primaria importanza e fattore decisivo di sviluppo economico, culturale, sociale e di promozione territoriale alla pari di altri segmenti dell’industria culturale regionale.
Il settore della musica non può dunque prescindere dalla sua organica stabilizzazione e da sistemi di incentivazione allo sviluppo e da una migliore dotazione infrastrutturale per favorire il radicamento dei processi produttivi e lo sviluppo del comparto regionale tutto.
La produzione musicale, alla pari di altre attività imprenditoriali, orienta e programma i propri investimenti laddove si creano le condizioni economiche e professionali più favorevoli.
Le attività musicali, oltre ad esprimere l’identità culturale, le tradizioni e la storia, concorrono per promuovere la destinazione Campania, la valorizzazione dell’identità culturale e ambientale medesima nonché dell’immagine del territorio regionale ed alla loro promozione nazionale ed internazionale.
Il comparto musica campano (industria, operatori, artisti, tecnologie, infrastrutture, etc.) va sostenuto, promosso e valorizzato per avere un distretto dell’industria (musicale) culturale e creativa.
Bisogna pertanto porre in essere tutte le procedure necessarie alla realizzazione delle politiche di sviluppo e promozione sinergica delle attività musicali del nostro territorio per ogni segmento e settore musicale in modo paritario, assicurando una disciplina organica di settore a tutela degli operatori regionali e rafforzando il sistema delle attività musicali stesse, pubbliche e private, incrementando così le possibilità della regione Campania di attrarre investimenti anche nazionali ed internazionali.
E’ dunque evidente che questa Regione debba dotarsi di una legge che normi gli interventi a favore di tale comparto, basata sul principio che il binomio musica/territorio possa agire in senso positivo nel creare e rafforzare la produzione e l’offerta culturale della Regione.
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